GRAFOLOGIA DELL´ETÁ EVOLUTIVA

"Questo settore è specialistico e particolarmente delicato, presuppone una profonda preparazione.
Sono pericolose le improvvisazioni in quanto la personalità del bambino è in formazione; non si può applicare al bambino le conoscenze e le tecniche normalmente utilizzate nell'età adulta, perché la scrittura si evolve come la personalità del bambino. Una preparazione presappochistica rischia di creare danni, l'interpretazione degli indici grafici deve essere mirata ed affiancata all'esame anche dei disegni.
Il grafologo attraverso l'esame delle manifestazioni grafiche (scarabocchio, disegno, scrittura) può fare luce sulla personalità in formazione dello scrivente, consigliare un intervento di recupero in caso di disagio, utilizzazione inadeguata delle proprie potenzialità, , difficoltà grafomotorie, lateralizzazione non ben definita, difficoltà spazio temporali, disturbi del linguaggio verbale o scritto, problemi relazionali.
Nel caso di bambini mal lateralizzati l'esame della scrittura, eseguita con ognuna delle due mani, permette di scegliere la più abile delle scritture."
(tratto da Silvio Lena, " L'attività grafica in età evolutiva", Libreria G. Moretti . Urbino, 1999)

Il grafologo può svolgere un prezioso lavoro di supporto all'interno della Scuola nell'ambito di équipe socio-pedagogiche.
Può, in tempi rapidi, fornire al docente informazioni su problemi improvvisi di comportamento, evidenziare i disturbi relazionali, le problematiche di apprendimento al fine di permettere un opportuno approccio pedagogico sensibile ed attento alle necessità del bambino e all'unicità dell'individuo.

RIEDUCAZIONE GRAFOMOTORIA

Il grafologo dell'età evolutiva può fornire informazioni sulle capacità del bambino, sul suo ritmo di apprendimento, sulla sua capacità di adattamento e sulla socialità, sugli eventuali conflitti che possono limitare o impedire la sua integrazione scolastica

Il grafologo specializzato nell'età evolutiva può aiutare le famiglie e i giovani nel scegliere il percorso scolastico più adeguato sia alle potenzialità del ragazzo che alle sue aspettative.

Il grafologo dell'età evolutiva che abbia seguito un percorso formativo approfondito nel settore della rieducazione grafomotoria, può aiutare i docenti delle scuole materne ed elementari ad impostare una proficua metodica per impugnare correttamente lo strumento scrittorio ed impedire futuri problemi che potrebbero rendere meno produttivo l'atto dello scrivere.

Esiste una branca superspecialistica della grafologia dell'età evolutiva: il rieducatore della scrittura. Tali specialisti intervengono nel recupero delle disgrafie che sempre di più affiorano nell'età scolare ed impediscono spesso a chi ne è afflitto di procedere serenamente nell'apprendimento

Il rieducatore della scrittura deve e può operare in stretta collaborazione con altre figure professionali in sinergia reciproca.

In questo ambito il grafologo può operare in un rapporto uno a uno, è impensabile un intervento su gruppi, perché il lavoro deve essere mirato alla sensibilità del singolo soggetto. Intervenire in rieducazione su più soggetti contemporaneamente sarebbe effettuare una grossolana azione uniformante, poco attenta alle diversità delle personalità dei soggetti.

DISGRAFIE

Cause:

Patologie fisiche, problemi motori, difetti di conoscenza corporea, problemi di organizzazione spaziale, crampi, difetti di vista, pinza scrittoria errata, postura errata, pressione eccessiva o troppo leggera per abitudini errate · Problemi di lateralizzazione: mancini contrariati, ambidestri
Patologie neurologiche e mentali, es. meningite, ritardo mentale, intossicazione medicamentosa
Cause psicologiche: turbe affettive, disturbi nelle relazioni parentali
Disturbi del linguaggio: comprensione e simbolizzazione del linguaggio, disortografia, dislessia, afasia, disartria, disfonia

CLASSIFICAZIONE DELLE DISGRAFIE

Esistono varie classificazioni, una di queste si riferisce in modo specifico alla conduzione del gesto.

Prima di classificare il tipo di disgrafia, lo specialista deve effettuare un esame dei reperti grafici al fine di definire l'età grafomotoria del soggetto e se essa è compatibile alle scale di riferimento dell'Ajuraguerra. Tali scale debbono essere aggiornate, ma comunque permettono di dire se il problema grafico è di forma o di movimento e l'intensità del disturbo

SCRITTURE DISGRAFICHE:

a. scritture rigide: tratto teso, contratto, angoloso
b. scritture molli: rilassamento, irregolarità, calibro piccolo
c. scritture maldestre: forme grossolane, aspetto infantile
d. scritture impulsive: gesto rapido, a scatto, pessima distribuzione
e. scritture lente e precise: rispetto della forma, impaginazione rigorosa, pessima qualità del tratto, lentezza

Gli interventi debbono essere fatti, nel più profondo rispetto della personalità grafica ed individuale del soggetto. Il recupero con le tecniche più usate, come quella dell'Oliveaux, comunemente usate sono molto lenti e a seconda della gravità del caso possono durare anche un anno. E' importante che il soggetto sia disposto ed in grado di collaborare, ovvero presuppone la cosciente partecipazione inoltre è molto importante la collaborazione della famiglia.

A Trieste, dal 1990 opera in questo delicato settore, spesso in collaborazione con equipe psicopedagogiche. Attualmente utilizza anche il sistema informatico per potenziare e accelerare il recupero grafomotorio. Presso il suo studio tiene, come ogni anno, un corso con autorizzazione del Provveditorato agli Studi di Trieste, per docenti di scuole materne, elementari e medie, rivolto al potenziamento e al recupero delle abilità grafiche anche attraverso l'utilizzazione del mezzo informatico.